Il “Bianco Oro del Deserto”: Il Dubai Camel Milk Conquista il Mondo con un Brevetto – Avvocato Carmine Coviello

Dubai e gli Emirati Arabi Uniti non si sono limitati a esportare un prodotto, ma hanno creato un’industria alimentare ad alta tecnologia, superando sfide biologiche e logistiche per posizionare il latte di cammella come un prodotto di lusso e funzionale (nutraceutico) a livello mondiale, una bevanda dalle radici millenarie nella cultura mediorientale, sta vivendo una vera e propria rinascita, spinto dall’innovazione e dalla visione commerciale di Dubai. Quello che un tempo era un alimento di base delle popolazioni nomadi, è oggi un “superfood” commercializzato a livello globale, grazie anche agli sforzi di grandi produttori con sede nell’Emirato.

L’Apripista: Dubai e l’Export in Europa

Dubai è stata pioniere nell’industrializzazione e commercializzazione del latte di cammella. Aziende come Emirates Industry for Camel Milk & Products (EICMP), produttrice del noto marchio Camelicious, hanno investito in strutture all’avanguardia per la mungitura, la pastorizzazione e la trasformazione del latte, garantendo standard di qualità elevati. Un traguardo cruciale è stato raggiunto nel 2013, quando la Commissione Europea ha autorizzato l’importazione di latte di dromedaria e dei suoi derivati provenienti da Dubai. Questa approvazione ha aperto le porte al mercato europeo, riconoscendo gli elevati standard sanitari e di controllo (come l’esenzione da afta epizootica) implementati negli allevamenti emiratini. Da quel momento, il latte di cammella, e prodotti come il cioccolato e il latte in polvere, hanno iniziato a farsi strada nei mercati internazionali, da Parigi a Tokyo.

 Il Ruolo dei Brevetti: Oltre il Semplice Latte

Sebbene non si parli di un singolo “brevetto sul latte di cammella” generico da parte di Dubai, la vera innovazione risiede nei brevetti e nelle ricerche relativi ai metodi di trasformazione e ai prodotti derivati. L’obiettivo è quello di superare le sfide legate alla lavorazione di questo latte, che ha una composizione diversa dal latte vaccino (ad esempio, forma un caglio meno sodo), e di valorizzarne le proprietà nutraceutiche. Diversi enti e università negli Emirati Arabi Uniti e nella regione hanno depositato brevetti che riguardano: Formulazioni di Prodotti Speciali: Brevetti per latte in polvere con migliorata dissolubilità a temperatura ambiente o per latti formulati con additivi specifici (come galatto-oligosaccaridi e siero di latte puro) per migliorarne le proprietà. Tecniche di Lavorazione: Sviluppo di metodi per la pastorizzazione o l’aggiunta di proteine vegetali per migliorare la forza del gel, rendendolo più adatto alla produzione di formaggi, yogurt e gelati a base di latte di cammella. Un esempio è il brevetto assegnato alla United Arab Emirates University per prodotti a base di latte di cammella con additivi proteici vegetali per migliorarne la consistenza. Composizioni Terapeutiche: Ricerche e brevetti focalizzati sull’uso del latte di cammella come base per composizioni terapeutiche, sfruttando le sue proprietà uniche, come l’alto contenuto di lattoferrina e le potenziali proprietà antidiabetiche e di supporto al sistema immunitario.

Le Proprietà di un Superfood del Deserto

Il successo commerciale è sostenuto dalle eccezionali proprietà nutrizionali del latte di cammella, che lo hanno reso oggetto di crescenti studi scientifici: Basso Contenuto di Grassi: Ha meno grassi rispetto al latte vaccino Ricco di Vitamine e Minerali: Contiene alti livelli di Vitamina C, Vitamine del gruppo B e minerali. Ipoallergenico e Digestivo: È spesso ben tollerato dalle persone con intolleranza al lattosio o allergia alle proteine del latte vaccino, grazie all’assenza di lattoglobulina e alla diversa struttura delle caseine. Benefici Funzionali: Contiene ingredienti bioattivi come l’insulina-simile e immunoglobuline, il che lo rende un alimento interessante per la gestione del diabete e il rafforzamento del sistema immunitario. Il “brevetto” più significativo di Dubai è l’aver saputo trasformare una tradizione locale in un prodotto globale ad alto valore aggiunto. Attraverso l’industrializzazione avanzata e la ricerca mirata, l’Emirato non solo ha assicurato l’accesso ai mercati internazionali, ma sta anche contribuendo a definire il futuro del latte di cammella come un moderno alimento funzionale.

Il Polo Industriale: La Fabbrica Camelicious

L’esempio più lampante di questa industrializzazione è Emirates Industry for Camel Milk & Products (EICMP), l’azienda dietro il marchio Camelicious. Tecnologia e Benessere Animale: L’azienda gestisce una delle più grandi e avanzate strutture per la produzione di latte di cammella al mondo, situata nel deserto di Dubai. Il processo combina la cura tradizionale con la tecnologia moderna: Mungitura Automatizzata: Le cammelle vengono munte in speciali recinti, con sistemi automatizzati che garantiscono l’igiene e il benessere degli animali. Impianti Certificati: Le strutture di lavorazione sono certificate a livello internazionale (ISO, BRC, Halal) e hanno ottenuto l’autorizzazione all’esportazione verso l’Unione Europea, un attestato di conformità igienico-sanitaria estremamente rigoroso. Sostenibilità: L’innovazione si estende all’energia. La fattoria Camelicious è stata dotata di un impianto solare fotovoltaico che copre gran parte del suo fabbisogno energetico, un esempio di combinazione tra tradizione del deserto e modernità ecologica. Diversificazione del Prodotto: Per massimizzare la penetrazione di mercato, le aziende di Dubai hanno ampliato l’offerta ben oltre il latte fresco: Prodotti UHT (a lunga conservazione): Latti freschi e aromatizzati (dattero, cioccolato, fragola). Latte in Polvere: Cruciale per l’esportazione a lunga distanza, il latte in polvere è spesso arricchito (ad esempio, con probiotici, vitamine e minerali) trasformandosi in un integratore. Derivati: Gelati, formaggi (superando le difficoltà di cagliatura naturale del latte di cammella), laban (yogurt bevibile) e il famoso cioccolato Al Nassma, anch’esso un derivato di lusso a base di latte di cammella.

L’Innovazione Protetta: Brevetti di Processo

Come accennato, i “brevetti” non riguardano l’animale in sé, ma le soluzioni tecnologiche per renderne il latte commercialmente valido. Le sfide principali sono l’alta acidità e la difficoltà di ottenere un coagulo sodo (essenziale per formaggi e yogurt) a causa della diversa struttura proteica rispetto al latte vaccino. Aumento della Forza del Gel: L’Università degli Emirati Arabi Uniti (UAE University) e altri enti hanno brevettato metodi per aumentare la consistenza e la forza del gel del latte di cammella. Questo si ottiene spesso aggiungendo proteine vegetali (come soia o avena) durante la lavorazione per facilitare la produzione di formaggi, yogurt e gelati con la consistenza desiderata. Questo è un brevetto fondamentale che apre la strada a prodotti caseari diversificati. Formule Speciali: Brevetti relativi a formule di latte in polvere che garantiscono una migliore solubilità istantanea, superando i problemi di dissoluzione riscontrati con le prime generazioni di prodotti liofilizzati.

La Frontiera della Nutraceutica: Il Potenziale Terapeutico

Il latte di cammella è oggi al centro di intense ricerche, in particolare per le sue proprietà uniche, guidate da studi in India, Kazakistan, Pakistan e negli stessi Emirati. Una delle aree più studiate è l’effetto ipoglicemizzante del latte di cammella. Meccanismo d’Azione: Il latte di cammella contiene una proteina che presenta una forte somiglianza strutturale con l’insulina umana. Diversi studi clinici (RCT) hanno mostrato che l’assunzione regolare (spesso 500 ml al giorno) in pazienti con diabete di Tipo 1 e Tipo 2: Riduce il Fabbisogno di Insulina: In alcuni studi, i pazienti hanno visto una significativa diminuzione delle dosi di insulina necessarie. In casi eccezionali, il fabbisogno si è ridotto quasi a zero. Migliora il Controllo Glicemico: Si è osservata una riduzione significativa dei livelli di glucosio nel sangue a digiuno e dell’Emoglobina Glicata (HbA1c), l’indicatore del controllo glicemico a lungo termine. Si ipotizza che la proteina insulinica del latte di cammella sia incapsulata in una struttura protettiva che le permette di attraversare la barriera intestinale senza essere completamente degradata dagli acidi gastrici, mantenendo così la sua attività biologica. Allergie: L’assenza della β-lattoglobulina (il principale allergene del latte vaccino) rende il latte di cammella un’alternativa eccellente per i bambini e gli adulti che soffrono di allergia alle proteine del latte vaccino (APLV). Supporto Immunitario: L’alto contenuto di immunoglobuline (anticorpi) e lattoferrina contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, con effetti antimicrobici, antinfiammatori e gastroprotettivi. In sintesi, il “brevetto” di Dubai è una strategia complessa che unisce capitali, tecnologia avanzata (dalla mungitura all’energia solare), diversificazione aggressiva del prodotto e un forte sostegno alla ricerca scientifica per valorizzare le proprietà uniche del “bianco oro del deserto” su scala globale.

Consigli utili

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